martedì 30 giugno 2015

Un dinosauro e la generosità


La Bionda adora i giochi di ruolo, quelli in cui "tu sei la mucca e io faccio il cavallo", oppure "mamma mi disegni un pappagallo e un uccellino, poi li colori, li tagli e tu fai il pappagallo e io faccio l'uccellino?" ... sbaglio o questo si chiama sfruttamento materno?
Comunque, i protagonisti dell'ultima sessione di gioco erano i suoi amatissimi dinosauri. Giocando, mi ero ricordata che quella mattina l'avevo portata a scuola con il suo dinosauro rosso e che l'avevo riportata a casa a mani vuote.
Io non ero sicura di voler sapere, perchè chiedendoglielo avrei rischiato un'inarrestabile crisi isterica "buaaaaaaa voglio il dinosauro rossooooooo, voglio che andiamo a prenderlo a scuolaaaaaa, buaaaaaaaaa". Ma poi ho preso coraggio e ho posto la fatidica domanda: "Amore mio, ma il dinosauro rosso dov'è?" e lei ha pacatamente risposto che aveva regalato la bestia a S.
Apro una parentesi.. secondo me lei ha una cotta per S.
1. S. è proprio un bel bambino;
2. Una mattina, prima di entrare all'asilo, mi aveva affidato una rana gommosa dicendomi di portarla in ufficio, ma poi ha visto arrivare S. (che ama rettili, ragni e "solo cose belle") e ha voluto indietro il gommoso anfibio;
3. Lui non la tratta proprio come se fosse la sua regina, anzi le dà ordini a non finire e lei esegue senza battere ciglio e nonostante questo, nonostante lei abbia un caratterino tosto, "S. può toccare i miei giochi" oppure "S. può venire a casa mia".
4. Lei ha regalato a S. il suo intoccabile dinosauro.
Insomma, questo episodio mi ha dato da pensare perchè istintivamente stavo per dispiacermi. Stavo per risponderle "ma noo, perchè l'hai dato via?". Fortunatamente mi sono bloccata in tempo. Ho pensato che reagendo così le avrei insegnato che è sbagliato rinunciare alle proprie cose per donarle agli altri.
Non voglio che impari questo da me.
Voglio che diventi una persona di cuore. Generosa.
Voglio che non si tiri indietro quando si tratta di condividere qualunque cosa, da un pezzo di focaccia con la compagna di banco al suo maglione preferito con la sorella.
Voglio che non si risparmi se si tratta di abbracci, baci e manifestazioni di affetto perchè tenersi l'amore dentro fa più male a noi che agli altri.
Mi auguro che sia pronta a rinunciare a ciò che è frivolo e non dispensabile se serve a far star meglio qualcun altro, anche se si tratta di quel bellissimo caftano che ho visto su Asos e che starebbe così bene nel mio armadio... ehm… per la serie “do as I say, not as I do”.
Spero che sia più brava di me in questo. E se mi ha spinto a fare questa riflessione, probabilmente è già sulla buona strada.


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